JADE 16
€329
Ad ogni ritorno in terra d’Oman ci ripetiamo la stessa domanda: “Che dici? Ci ritorniamo anche questa volta?”
Ogni volta che Paolo, il nostro Cicerone, illustra il viaggio che dalla nostra casa sul mare a Ras Al Hadd porta alla terrosa Regione di Ad Dakhiliyah, le tante tappe e le ore di pick-up ci suonano sempre come una faticaccia.
Non c’è però mai stata una sola volta in tutti ritorni in cui, arrivati a destinazione, non ci siamo guardati negli occhi dicendoci: “Mamma mia, quanto ne vale la pena!”
Il forte di Jabrin appare quasi di colpo in questo viaggio e domina con tutta la sua aurea bellezza su di una distesa incontaminata di palme da dattero che dalla torre più alta sembrano non terminare mai.
Le sue mura chiare e possenti si scagliano contro cieli blu nitidissimi.
Il custode ci accoglie sorridente nel suo dishdasha bianco candido e ci fa segno d’entrare.
È magica lì dentro.
La luce entra timida da finestre a sesto acuto, altissime ed intarsiate come un pizzo antico di piccoli e fitti fori circolari disegnando pois sulla parete di fronte. I soffitti rigati del castello sono decorati con pitture minuziose dai disegni floreali porpora, oro e brunito mentre alle pareti danzano incisi i versi del Corano che di questo castello ne celebrano la bellezza. Le pareti giallo ocra riescono ad accendere di chiarore questi saloni di penombra.
Il custode ci indica le scale e ci accompagna in cima alle mura.
Mi sorride e mi fa segno toccandosi la testa.
Portavo la mia kefia bianca arrotolata a cappello per proteggermi dal sole cocente; avevo maldestramente tentato di imitare il loro copricapo.
Qualche secondo dopo non mi è stato difficile capire cosa volesse dirmi.
Su quelle mura il vento è incredibilmente forte e con una folata la mia kefia tenta di volare via. Il custode con un balzo l’acciuffa, mi sorride e spiegandomi ogni passaggio me la sistema sul capo facendomi sentire per un attimo regina, appena incoronata, nel suo castello.
Jade 16 è per quella penombra e quelle pareti. Per il mio amico custode e la sua “corona” che da quel momento non ho tolto più.
Basato su 0 recensioni
|
|
0% |
|
|
0% |
|
|
0% |
|
|
0% |
|
|
0% |
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.